E' raro, ma a volte succede anche a me di giocare con ingredienti che non si incontrerebbero mai nella loro vita, neanche come compagni di banco al mercato settimanale.
Da lì proviene soltanto uno dell'improbabile trio che vi propongo oggi: la rucolina, fresca fresca e a km 0, come il cielo comanda.
Le ciliegie, manco a dirlo, sono un graditissimo regalo del nostro *vicino di montagna*, così {beh, regalo mica tanto...} come la caciottina, un tesoretto scucito ad una coppia di pastori che vivono in un paesino semi abbandonato-disabitato-sicuramente arroccato nei paraggi {questa è un'altra storia, bella, che credo racconterò}.
Essendo un'insalata, la preparazione sfiora il banale, ma vi lascio comunque l'appunto del procedimento che ho seguito io.
A me è piaciuta moltissimo: come mi ero immaginata, i sapori, così diversi e contrastanti, si sono organizzati da soli dando vita ad un insieme piacevole e ricco di contrappunti: il pungente amaro della rucola, l'aspro-dolciastro delle ciliegie e il sapido della caciotta, tutto legato a meraviglia da della buona {ottima} senape. Va da sè che se sono di scarsa qualità i prodotti viene fuori un gran pastrocchio :)
Insalata di rucola, ciliegie selvatiche e caciotta di capra
ingredienti per uno
rucola un mazzetto
ciliegie selvatiche una manciata
caciotta di capra una fetta alta 1/2 cm
semi di sesamo qb
senape di Digione 1/2 c
olio evo
Lavate bene la rucola e le ciliegie, quest'ultime intere e col picciolo, altrimenti assorbiranno acqua.
Tagliatele a metà ed estraete il nocciolo; sbucciate la fetta di caciotta, tagliatela a listarelle di 1/2 cm e poi di nuovo in diagonale.
Riunite gli ingredienti in una ciotolina e mescolate delicatamente.
In un padellino tostate i semi di sesamo, unite un cucchiaino d'olio e la senape. Scaldate leggermente perchè la salsa si fluidifichi e versate immediatamente sull'insalata {nessun bisogno di sale: basta il formaggio}.
{grazie Silvia ;)}
{grazie Silvia ;)}