Oltretutto credo di averlo fatto in maniera abbastanza *atipica*, battezzandomi con un dolce anzichè, chessò, con una fagiolata o un'arista. Il fatto è che giugno è agli sgoccioli, e fino a qualche ora fa ancora non avevo preparato niente di *caldo* *morbido* *struggente* *cioccolatoso* *monoporzione* (chè, si vede che sto pensando ai moelleux?): dato che non posso soprassedere di fronte ad una mancanza simile (davvero no), urgeva una soluzione. L'ho trovata nel già citato Cioccolato, il primo de I grandi libri degli ingredienti editi dall'oramai famosa Cucina del Corriere. La fotografia mi ha ispirato fin da subito, spingendomi alla grande sfida della cottura in pentola a pressione: il risultato è ottimo ma... diverso. Sul libro infatti questi sformatini hanno l'aspetto arioso e soffice modello torta margherita, mentre i miei, come vedete, sono *budinosi* e compatti.
Io dico che hanno preso una svista loro.
Com'è possibile che qualcosa lieviti, dentro una pentola a pressione?
E che senso avrebbe, se fosse un dolce morbido e soffice, indicare di conservarlo in frigorifero fino a poco prima di servire?
Comunque, ripeto, il risultato è delizioso. Sono solo dispiaciuta per il mancato effetto soffiato :)
Sformatini al cacao {in pap}
farina bianca 00 180 g
cacao amaro in polvere 20 g
lievito 1/2 c {la prossima volta evito di metterlo!}
zucchero semolato bianco 80 g
uova codice 0 1, medio-piccolo
burro 30 g
latte 125 g
confettura di lamponi 50 g
sale una presa
Imburrate e infarinate gli stampini.
In una ciotola setacciate insieme la farina, il cacao ed il lievito; aggiungete una presa di sale e mescolate un poco con una frusta.
Fondete a fuoco dolce il burro. In una terrina capiente sbattete bene l'uovo con lo zucchero; unite il burro e la confettura e lavorate bene con la frusta. Cominciate ad aggiungere a filo il latte, sempre mescolando, fino ad ottenere un impasto *liscio e spesso* (due aggettivi che lo descrivono proprio bene!).
Versate nella pap un paio di bicchieri colmi d'acqua, suddividete il composto negli stampi e posizionateli in pentola. Chiudetela e cuocete per 20' dal fischio e lasciate raffreddare fuori dalla pentola. E' meglio consumarli in giornata perchè tendono ad indurire velocemente.